Fa parte del nuovo Decreto sulle Liberalizzazioni previsto
dall’attuale Governo Monti che prevede
interessanti novità in ambito ai farmacisti e relative farmacie.
Secondo il Governo, l’attuale limite imposto che prevede l’esistenza
di almeno una farmacia ogni 3.000 abitanti è ritenuto troppo ristretto, al
punto che passati 150 giorni dal Decreto che sarà tramutato in Legge, ogni
Regione dovrà bandire apposito Concorso pubblico per farmacisti non titolari o
titolari di farmacie rurali.
Risultato, grazie al concorso si prevedono almeno 5.000
farmacie in più lungo
l’intero territorio italiano, non solo, grazie a tale
liberalizzazione i turni e gli orari previsti saranno liberi. Insomma, ogni
farmacista potrà protrarre l’orario di apertura liberamente. Inoltre, a seconda
del fatturato della farmacia, ci saranno nuovi parametri per l’assunzione dei
dipendenti. Chi non rispetta quest’ultimo punto, decadrà dalla convenzione con il servizio pubblico. Nei luoghi di
grande frequentazione (aeroporti internazionali, stazioni ferroviarie e
marittime, centri commerciali di almeno 10mila mq, aree di servizio
autostradali) le Regioni possono istituire nuove farmacie in ragione del maggiore
fabbisogno. Infine ci sono novità anche per gli eredi di farmacisti che
intendono subentrare nella titolarità: per loro solo 6 mesi di tempo, invece
dei 2 anni attuali.
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