lunedì 15 agosto 2011

Concorsi nelle Forze Armate: può parteciparvi chi ha fatto in passato uso di droghe?


La vicenda è delicata ed infatti per far chiarezza sulla questione è sceso in campo il Consiglio di Stato. Oggetto del contendere era, nello specifico, la possibilità o meno che un candidato ad un concorso nelle Forze Armate potesse o meno parteciparvi e, qualora idoneo, potesse o meno essere arruolato se in passato lo stesso candidato aveva fatto uso di sostanze stupefacenti.

 

Si diceva che la questione è delicata in quanto un appartenente alle Forze dell’Ordine, tenuto a fare osservare la Legge, con un passato da assuntore di sostanze stupefacenti, sarebbe del tutto in contrasto con l’attività svolta. Ma il
Consiglio di Stato sembra aver assunto un’altra posizione nel merito, lo si evince guardando alla Sentenza del 27 giugno 2011 n. 3853 che ritiene la non ostatività per quei candidati che in passato abbiano fatto uso di droghe.

La delicatezza del caso è data dal fatto che il candidato per potere essere ammesso al concorso nelle Forze Armate non debba essere in contrasto con l'art. 2 lett. e) del bando del 26 Giugno 2009 (in G.U. 4^ Serie Speciale n. 48 del 26 giugno 2009), il quale testualmente prevedeva la partecipazione di coloro che “non siano, alla data dell’effettivo incorporamento, imputati o condannati per delitti non colposi né sottoposti a misure di prevenzione”.

Ne deriva, a parere dei Giudici, che la partecipazione al concorso è ammessa anche a coloro che abbiano fatto uso di sostanze stupefacenti purchè tale uso sia stato isolato e, comunque, non sia stato tale da qualificare la persona come priva di quelle qualità morali, richieste per gli agenti operanti nei corpi di polizia di Stato.

Si intende così evitare, una palese ingiustizia, che verrebbe a criminalizzare, immotivatamente, il consumatore sporadico, ponendolo sullo stesso piano di colui che fosse stato condannato per uso abituale e spaccio di sostanze stupefacenti.

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